Vinicio Capossela - Tanco del murazzo

Si sveglia ^Ammale, urla in c^Eucina fitte alla testa, ^E7memoria in r^Amovina parenti in casa, cinque di ^Esera tempo scaduto, ^E7si alza come c'è ^Amvenuto nervi asciugati, metallo in ^Ebocca mette il giaccone, è già nell'angolo d^Ami sotto al bar bigliardi, raduno del gri^Efone colosso an^E7fibi tatuaggi di p^Amitone Sussurrano di come la notte ^Eprima gli altri son scesi come ^E7cani da r^Amapina slegati in squadra a testa china toro ^Etoro hanno spaz^E7zato dei rifiuti la ba^Amnchina nel gelo ^Dmdi case e caserme s'inca^Ammmina l'aria è strana, alza lo ^Esguardo e sente in ^E7alto un grido^Am di poian^A7e il fred^Dmdo lo trapassa addosso smazza un ^Amgrammo, allunga il passo il tipo a^Espetta dietro il ponte senz^Ama fretta Il fiume è^Am giallo, lento fango d'O^Erinoco scorre tra i fu^E7ochi, gli spacci, i mangi^Amafuoco scende il murazzo, c'è una macchina br^Euciata kebab ar^E7rosto e folla a grappoli in p^Amarata le ra^Dmgazze aspettano di uscire^Am fuori per ballare e intanto ^Eprovano le scarpe nuove e^Am ridono d^A7a sole dentro ^Dmcasa, lei lo guarda e resta^Am lì senza parlare fuori ^Etutto accade anche senza d^Ami noi Nel grotto ^Amspingono e si bercian Pat^Euan l'anfe che sale^E7, caldo a fiotti, nervi^Am tesi Envisia serve al banco acqua mine^Erale ondeggiano ^E7sulle ginocchia tutti ^Amuguale guarda lo ^A7specchio e vede in fondo che per occhi adesso ci ha due buchi ^Dmneri e nel ri^Eflesso dell'abisso vede il ^E7pozzo che era un^Dm7 tempo anima s^Eua Batte una ^Amsigaretta arrolla una ca^Ertina mentre da dietro ^E7Chiurlo il rosso s'avv^Amicina sembra l'errore di una spinta alza la ^Evoce è un attimo poi il^E7 tempo scorre più^Am veloce Big Jim lo centra con l'anfibio nel to^Erace rosso di sangue cade a ^E7terra, braccia a^Am croce lo scalcia in faccia quando è steso già ^Ecaduto gli arabi ^E7scappano nel mucchio chiede a^Amiuto parte per ^Dmsbaglio il colpo e fa come un r^Amumore di petardo nel fe^Estino s'alza lento il^E7 vol^Amo del grande ^A7tacchino chiude gli ^Dmocchi e s'avvicina, sempre^Am più vicina l'ombra ^Elo copre sull'^E7asfalto senza ^Amfiato.