Umberto Tozzi - Gloria

^AGloria, manchi tu nel^Dl'aria manchi ad una ^Amano che lavora^D piano manchi a questa ^Abocca che cibo più non^D tocca e sempre questa ^Astoria che lei la chiamo ^DGloria. Gloria sui tuoi ^Bmfianchi ^E7la mattina nasce il ^Asole ^D7entra odio ed esce ^Gamor^Ae dal nome Glori^Da. ^AGloria, manchi tu nel^Dl'aria manchi come il ^Asale, manchi più del^D sole sciogli questa n^Aeve ^Cche soffoca il mio p^Aetto ^At'aspetto Glori^Da. ^AGloria (Gloria) chiesa di cam^Dpagna (Gloria) acqua nel de^Aserto (Gloria) lascio aperto il ^Dcuore (Gloria) scappa senza far ru^Bmmore ^E7 dal lavoro dal tuo^A letto ^D7dai gradini di un ^Galta^Are ti aspetto Gl^Doria. ^AGloria, per chi accende il ^Dgiorno e invece di dorm^Aire con la memoria ^Dtorna a un tuffo nei pap^Aaveri in una terra ^Dlibera per chi respira n^Aebbia, per chi respira ^Drabbia per me che senza ^BmGloria,^E7 con te nuda sul d^Aivano ^D7faccio stelle di ca^Grton^Ae pensando a Gl^Doria. ^AGloria, manchi tu ne^Dll'aria manchi come il ^Asale, manchi più del^D sole sciogli questa n^Aeve ^C che soffoca il mio ^Apetto ^At'aspetto Glori^Da.