Nomadi - Canzone per i desaparecidos

^Dm Un palazzo sfavillante dalle finestre lumin^Cose, un portone assai bugiardo per l'inferno sotto^Dmstante.^{C Dm} Terzo piano il più importante dietro un tavolo il poter^Ce, una giunta militare che decide per la mo^Dmrte. ^{C Dm} Secondo piano grandi saloni per ricevere gli ono^Cri, radunando ambasciatori di affari gener^Dmali. ^{C Dm} Primo piano stan gli uffici con gli schedari riserva^Cti, non è aperto mai a nessuno per informar la ge^Dmnte ^C

Desaparec^Dmido, desaparec^Cido Desaparec^Dmido, desaparec^Cido Desaparec^Dmido ^{C Dm C}

^Dm Interrati stan gli orrori, sudan sangue quelle mur^Ca di quei vivi senza voce tra gli attrezzi di tortu^Dmra. ^Dm Li han contati a migliaia donne, uomini e bambin^Ci, la cultura e la miseria cancellate dalla ter^Dmra. ^{C Dm} Anche gli uomini di Dio non han visto né sent^Cito, hanno perso il coraggio di un messaggio di pi^Dmetà ^C

Desaparec^Dmido, desaparec^Cido Desaparec^Dmido, desaparec^Cido Desaparec^Dmido ^{C Dm C}

^Dm Quegli orrori son finiti, confessati ormai si so^Cno perdonati dalla legge, chi è rimasto ricord^Dmerà. ^{C Dm} Non han tombe, neanche croci, non han volto quelle voc^Ci sono un nome in quel foglio, a cercar la verit^Dmà. ^{C Dm} Nella piazza primo maggio una folla silenzio^Csa tiene viva quella voce, di scomparsi senza ^Dmcolpa ^C

Desaparec^Dmido, desaparec^Cido Desaparec^Dmido, desaparec^Cido Desaparec^Dmido ^{C Dm C}