Autoscroll
1 Column 
Text size
Transpose 0
Tuning: E A D G B E
[Intro] Am Dsus2 E7 Am Am Dsus2 E7 Am C G G Am Am Dsus2 E7 Am Am [Verse]
AtteAmrrati “su in BriCanza” come un Gsette-quattro-Amsette Siam Amcresciuti di nasCcosto, come Gle castagne Ammatte La reFgina TeodoGlinda ci faceva l’occhioAmlino Ma noi AmirriconosDsus2centi, non Fgli abbiam Gfatto l’inAmchino
ImpaAmrammo la chiCtarra per aGvere un’occaAmsione Per Ampaura di senCtirci come un Gmobile a LiAmssone Poi ci Fsiamo travesGtiti da soldati di venAmtura Per Amcercare di Dsus2scalare questa FripiGda piaAmnura
[Chorus]
AmLombarGdia, com’è Cfacile volerti Gmale Di sorrAmisi non ne Gfai e ti Cpiace maltraGttare Ma noi Csiamo i figli Gstorti, nati Fdentro un’osterAmia E riuscAmiamo a respiGrare, pur eFssendo in GLombarAmdia
[Verse]
A MiAmlano costruCimmo una Ggiostra di crisAmtallo Ma la Ampioggia di moCnete l’ha disGtrutta sul più Ambello RipaFrammo nei quarGtieri dove c’è perifeAmria Perché Amsotto l’immonDsus2dizia sta nasFcosta Gla maAmgia
E fu Amnotte sempre Clunga, ubriGaca nei sobAmborghi ImpaAmrammo a cammiCnare con il Gpasso dei baAmlordi Il proFfumo dell’asGfalto ed il nome dei colAmtelli DivenAmtammo spazzaDsus2tura, divenFtammo Gmolto Ambelli.
[Chorus]
AmLombarGdia, com’è Cfacile volerti Gmale Di sorrAmisi non ne Gfai e ti Cpiace maltraGttare Ma noi Csiamo i figli Gstorti, nati Fdentro un’osterAmia E riuscAmiamo anche a voGlare, pur esFsendo in GLombarAmdia
[Interlude] Am Dsus2 E7 Am Am Dsus2 E7 Am C G G Am Am Dsus2 E7 Am Am [Verse]
Quando Amvenne l’uraCgano ci sorGprese sopra AmLecco Lo prenAmdemmo per la Ccoda e lo ficGcammo dentro al Amsacco Anche il Flago fu genGtile, ci ha svelato il suo misAmtero Con in Amcambio la proDsus2messa di non FracconGtarlo in Amgiro
Abbiam Ampreso qualche Cstella dalla Gnotte bergaAmmasca Mentre il Amdiavolo riCdeva gli freGgammo la sua Amcrusca Poi chieFdemmo alla monGtagna di cantarci una canAmzone E nella Amvalle sottosDsus2tante tutti FfeceGro l’aAmmore
[Interlude] C G Am E C G Am G C G Am E C G F G Am [Chorus]
AmLombarGdia, com’è Cfacile volerti Gmale Di sorrAmisi non ne Gfai e ti Cpiace maltraGttare Ma noi Csiamo i figli Gstorti, nati Fdentro un’osterAmia E riuscAmiamo a respiGrare, pur eFssendo in GLombarAmdia
[Verse]
Abbiam Amfatto la scoCmmessa di una Gvita rattoAmppata Come Amquando giochi il Cdue nella Gbriscola chiaAmmata Non ci Fprovoca verGgogna la volgarità o il baAmccano Perché Amanche l’occhio Dsus2pesto può veFdere asGsai lonAmtano
Quindi Amnon ci biasiCmare se non Gsiamo riveAmrenti È difAmficile parClare con in Gbocca il paraAmdenti Se non Fpuoi volerci Gbene facci almeno comAmpagnia Tanto Amsai dove troDsus2varci… buonaFnotte GLombarAmdia