Marco Masini - Fortuna

^A Sarà l'odore^F#m della primavera^C#m e, forse, chi lo ^Dsa, tutto cambier^Aà ^F#m! ^{C#m D}

^A Fortuna è da una^F#m vita che ti insegu^C#mo ma non ti becco m^Dai. ^A Il cuore è una v^F#maligia con lo spag^C#mo e forse anch'io do^Dvrei

^F#m fermarmi come un al^Abero, una torre^C#m, se c'è chi dice^D che

^A a volte stai alle s^F#mpalle di chi corre^C#m e non davanti ai ^Dsuoi binocoli di stress.^A

^E Lascia che ^F#msia la mia cit^Bmtà a ridere di^F#m noi. ^C#m Fortuna dammi ^F#mquel tesoro;^Bm l'amico che non ^Eho (sul mio diario). ^D L'alta ma^F#mrea di un'altra e^Bmtà che non so più ^F#mdov'è. ^C#m Fortuna non la^F#msciarmi solo^Mi ma portami con ^Ate^F#m! ^{C#m D}

^A Fortuna sei mut^F#mevole e crudele^C#m e forse anch'io do^Dvrei

^La fregarmene di ^F#mpiù e trattarti male^C#m, se c'è chi dice^D che ^F#m è questo che una^A donna spesso vuol^C#me e che non dice ^Dmai a uno come ^Ame.

^E Lascia che ^F#msia la gente al ^Bmbar a ridere di ^F#mnoi. ^C#m Fortuna dammi un ^F#mpò d'amor^Bme, di vino e di poe^Esia (di cose vere). ^D La vecchia i^F#mdea di liber^Bmtà che non so più c^F#mos'è. ^C#m Fortuna non la^F#msciarmi solo^E ma portami con ^Ate^F#m, co^C#mn te^D!

^A Sarà l'odore^F#m della primaver^C#ma e, forse, chi lo ^Dsa, tutto cambie^Arà!