Lucio Dalla - Angeli

^GAng^Emeli,^{G Em C}angel^Ami, ^{C Am G}siam^Emo an^Ggel^Emi ^{G Am D G Em G Em}

Lasciare l'^GItalia per andare a Lugano E toccar^Gsi sempre con la stessa mano Come est^Amero una truffa, questo lago f^Ca paura Ci sono tante b^Ganche, serve un samba, una s^Amtrega, ^Duna fattu^Gra.^{Em G Em}

Le 3 di no^Gtte non so dove sputare È così pu^Glito che non si può sporcare Dal lo^Amcale esce uno sbronzo che si anno^Cia Non è so^Glo, guarda un po' Anche a Lu^Amgano han^Dno una troi^Ga ^{Em G Em}

Lo spogli^Carello in quel locale di Lugano lo fa una do^Gnna col suo barboncino nano, vanno in albe^Crgo per studiare nuove mosse, la ra^Ggazza è libanese il barboncino è di T^Amorino e h^Da un po' di to^Gsse. ^Em

^GAngel^Emi ^Cangel^Ami ^{C Am} siamo a^Gngel^Emi ^{G Em G Am D G Em G Em}

Una g^Guardia o un generale, non si capisce bene Mi guarda m^Gale butto via la cicca e quello sviene Sta per f^Amarmi la morale ma mi faccio per^Cdonare Perché raccolgo la c^Gicca appena accesa La metto in^Am tasca e com^Dincio a fisch^Giare ^{Em G Em}

Fischio p^Giano perché è quasi mattina Da una p^Gizzeria esce uno di Messina Hai tacchi a^Amlti e un grembiule ancora in m^Cano Sembra sta^Gnco e molto triste, te lo c^Amredo Fa la p^Dizza qui a Lugano ^{G Em G Em}

Da poco t^Cempo è venuto a lavorare Dice che è d^Gura ma si può anche abituare Ed è co^Cntento a non far niente la mattina E con la m^Goto va a ved^Amere, dov^De abita la ^GMin^Ema ^{G Em}

Angeli,^C ang^Ameli, ^{C Am} siamo a^Gnge^Emli ^{G Em G Am D G Em G Em}

Un vecchio a^Glto che assomiglia a Garibaldi E' sulla s^Gtrada la pulisce è molto tardi Si fe^Amrma con la scopa sotto il ^Cmento Poi alza gli^G occhi verso il cielo e con il^Am dito ^Dsente il ^Gvent^Emo ^{G Em}

Muore la^C notte quando il vecchio con la scopa La butta in ci^Gelo e torna il sole sull'Europa E tutti qua^Cnti lascian lì di lavorare E' uno s^Gpetta^Amcolo vedere, vedere gli a^Dngeli^G v^Emolar^Ge Ang^Emeli, ^Cang^Ameli,^{C Am} qua^Gnti^Em ang^Geli^Em. ^{G Am D}