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(Arpeggio consigliato sulle 4 corde centrali)
CC'è tutto un universo nei chewing gum quando Amcasca giù l'inverno travesCtito da fiorista
Amfischia e mangia neve sulle scale e tira uno starnuto alla ringhCiera
CEra la stagione della discoteca dei tuoi Amcento fiori orrendi seCpolti in biblioteca e tu Emballavi senza dischi Eme ti aggiustavi i capelli nelle Cporte della metropolitana
CSei leggera quando pieghi le cose leggera come un Ammazzo di fiori neri Csul cestino di una bici che Amtaglia un campo bianco che sembra un Cfoglio Cche sembra un libro che Emsembra una barCchetta di carta sul frigo
AmChe io ti ho sempre chiamata Emsenza sapere il tuo nome Amio ti ho sempre chiamata Emsenza sapere il tuo nome Amio ti ho sempre chiamata Emsenza sapere il tuo nome Amio ti ho sempre chiamata Emsenza sapere il tuo nCome
Parli della casa che non costruisco con un soppalco una terrazza e un cinema sul soffitto che sta a Berlino quando piove che sta a New York quando c'è il sole Quando fumi fuori dal panificio appena scesa dal tuo piccolo tram tu mi aspetti con la colazione in mano in un sacchetto con su scritto il mio nome fra un miliardo di lettere Che io ti ho sempre chiamata senza sapere il tuo nome io ti ho sempre chiamata senza sapere il tuo nome io ti ho sempre chiamata senza sapere il tuo nome io ti ho sempre chiamata senza sapere il tuo nome
AmE la tua macchina alle 4 del mattino è piena di stelleDm marine Dmquando scoppi a piangere perché non riesci a dirmi che ti piace ilG mare Gche ti piacciono i quadri le colline gialle e le Cpiante grasse Am
Che io ti ho sempre chiamata senza sapere il tuo nome io ti ho sempre chiamata senza sapere il tuo nome io ti ho sempre chiamata senza sapere il tuo nome io ti ho sempre chiamata senza sapere il tuo nome
CUn occhio verde e un occhio azzurro che non ci Amvedono C/Gda lontano vorrei veAmderti una domenica di dicembre passeggiare con gli occhCiali con un puGgno di sabbia nella Cborsa Am Em C