Francesco de Gregori - La valigia dellattore

^DEccomi qua ^{F G} Sono venuto a ved^Aere Lo strano eff^Detto che fa ^{F G} La mia f^Aaccia nei vostri ^Focchi E quanta g^Cente ci sta E se stasera si^F alza una lira Per questa v^C7oce che dovrebbe arrivare Fino all'ult^Gima fila

Oltre al b^D7uio che c'è E al silenzio che le^Gntamente si fa E alla l^Duce che taglia il mio viso Improvvisam^Bbente eccomi qua ^Cm7 Siamo l'amante e la sp^Fosa Siamo arriv^Bbati fin qua L'att^Cm7ore e la sciant^F7osa E siamo pr^Donti a qualsiasi cosa Pur di stare qu^Bba

^Cm7Siamo il padre e la f^Figlia Arrivati fin q^Bbua ^Cm7Siamo una grande fam^Figlia Abbiam lasci^Dato soltanto un momento ^GmLa nostra valigia di là ^CNel camerino già vecchio ^EbTra un lavandino ed un secchio ^FTra un manifesto e lo specchio Tra un manifesto e lo sp^Bbecchio

^DEccoci qua ^{F#m G} Siamo venuti per p^Aoco Perchè per p^Doco si va ^{F#m G} E il sip^Aario è calato gi^Fà Su questa vita^C che tanto pulita non ^Fè E ric^Corda il colore di certe lenzuola Di c^Gerti hotel Che il nostro n^Dome ce l'hanno già E ormai nemmeno ti chi^Gedono più Il doc^Dumento d'identità E allora ^Bbeccoci, siamo qua ^Cm7Siamo venuti per ni^Fente Perchè per ni^Bbente si va E c'inchin^Cm7iamo ripetutam^Fente E ringrazi^Damo infinitamente

^BbEccoci qua ^CmSiamo il padre e la f^Figlia Capitati fin qu^Bba ^CmSiamo una grande fam^Figlia Abbiam lasci^Dato soltanto un momento ^GmLa nostra vita di là ^CNel camerino già vecchio ^EbTra un lavandino ed un secchio ^FTra un manifesto e lo specchio Tra un manifesto e lo sp^Bbecchio