Francesco de Gregori - Compagni di viaggio

^GAvevano parlato a^Am7 lun^Bmgo d^Ami passione e ^Gsp^Am7irit^Bmual^Amita' ^Ge avevano toccat^Am7o il ^Bmfond^Amo della loro p^Gro^Am7vvis^Bmorie^Amta' ^Clei disse "sta arrivando il giorno chiudi la finestra ^Go il mattino ci s^Am7coprir^Bma'" ^De lui senti' crollare il mondo ^Bmsenti' che il tempo gli remava contro ^Cschiaccio' la testa sul cuscino ^Dper non sentire il rumore di fondo della citt^Ga'.

^GUna t^Am7empesta d'e^Bmstate lascia ^Amsabbia e calo^Gre^{Am7 Bm Am G}e pezzi di conversazione^Am7 nel^Bml'aria e a^Amncora voglia ^Gd'^Am7amor^Bme ^{Am C}lei chiese la parola d'ordine il codice d'ingresso al suo do^Glore ^Dlei disse non adesso ne^Bm abbiamo già discusso troppo spesso ^Caiutami piuttosto a far presto ^Dil mio volo lo sai partirà tra poco più di due^G ore.

^GSentì^Am7 suonare il^Bm telefono nel^Amla stanza gel^Gat^Am7a ^{Bm Am G}e si svegliò di c^Am7olpo e c^Bmapì di averla ^Amsolo s^Gog^Am7nata^{Bm Am C}si domandò con chi fosse e pensò - è acqua^G p^Amass^Bmata - ^Dlei smise di cercare risposte sentì che ^Bmarrivava la tosse ^Csi alzò per aprire le imposte ma poi la notte^D sembrava appena ^Gin^Amizi^Bmata^Am.

^GDue buoni compagni di ^Am7viag^Bmgio non dovre^Ambbero lasciar^Gsi^Am7 mai^{Bm Am G}potranno scegliere imb^Am7archi di^Bmversi saranno^Am sempre due m^Gar^Am7inai^{Bm Am C}lei disse misteriosamente sarà sempre tardi per me quando rit^Gor^Amner^Bmai e lui b^Duttò un soldino nel mare lei lo guardò g^Bmalleggiare si ^Cdissero ciao per le scale e la luce del^Dl'alba da fuori sembrò eva^Gpo^Amrar^Bme. ^Am