Fabrizio de André - Canto del servo pastore
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DCove fiorisFce il rGosmaCrino c'e' una fontFana scGura
dCove cammiFna il mGio destCino c'e' un fFilo di paGura
qAmual'è la direEmzione neFssuno me lo imCparò
Dmqual'è ilG mio Cvero nome Amancora Enon loAm so G
Quando la luna perde la lana e il passero la strada
quando ogni angelo è alla catena ed ogni cane abbaia
prendi la tua tristezza in mano e soffiala nel fiume
vesti di foglie il tuo dolore e coprilo di piume
Sopra ogni cisto da qui al mare c'è un po' dei miei capelli
sopra ogni sughera il disegno di tutti i miei coltelli
l'amore delle case l'amore bianco vestito
io non l'ho mai saputo e non l'ho mai tradito
Mio padre un falco mia madre un pagliaio
stanno sulla collina i loro occhi senza fondo seguono la mia luna
notte notte notte sola sola come il mio fuoco
piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco