Daniele Silvestri - Saliro

^EmSal^Em7irò ^Cm7 salirò Tr^Bm7a le rose di quest^Am7o giardino Sali^Em7rò salirò fin^Dm7o a quando ^G7sarò Game^Cnte un p^B7unto lonta^Emno ^Empompa ripete ^APreferirei stare seduto sopra il ciglio ^Am7di un vulcano ^AMi brucerei ma salut^Am7andoti dall'alto con la mano ah E invece ^C#m7sto sdraiato^F# senza fiato ^AScotto come il tagliolino al^G# pesto che ho mangiato E re^C#m7sto qui disteso ^F#sul selciato ^Aancora un po' ma prim^Ca o poi rip^Bartir^Emò. ^Em7

^AAccetterei di addormentarmi su un ghia^Amcciaio tibetano ^ACongelerei ma col sorriso che si ^Amallarga piano piano (come De Niro, ma più indiano) e invece ^C#m7sto sdraiato^F# senza fiato sfat^Ato come il letto su cui ^G#prima m'hai lasciato e resto ^C#m7qui distrutto ^F#disperato ancora u^An po' ma prima ^Co poi rip^Bartirò.

E sal^Em7irò salirò Salir^Cm7ò salirò fra le ^Bm7rose di questo gi^Am7ardino Sal^Em7irò salirò fino ^Dm7a quand^G7o sarò Gamen^C7+te un ric^B7ordo Lon^Emtano. E sa^Em7lirò salirò^Cm7 salirò salirò Fra ^Bm7le rose di questo^Am7 giardino

Sal^Em7irò salirò f^Dm7ino a qua^G7ndo sarò sola^C7+mente un pu^B7ntin^Emo Lont^Amano ^Em Lont^Gan^Co Lo^Bnta^Dmno.^{Dm7 G G7} Prefe^Em7rirei ricominciare piano piano dalla base e tra le ^Amrose lentamente risalir^Eme e prend^Emerei tra le mie mani le tue mani e ti direi "amore in ^Amfondo non c'è niente da rifa^Emre" inv^Amece più giù di così no^Am7n si poteva andare ^Em7Più in basso di così^G7 c'è solo da scavare ^C7+Per riprendermi^B7 per riprenderti ci v^Dmuole un argano a m^Gotore E Sa^Em7lirò salirò sal^Cm7irò salirò fra^Bm7 le rose di quest^Am7o giardino Sal^Em7irò salirò fi^Dm7no a quand^Go sarò solamen^C7+te un ric^B7ordo lont^Emano. S^Gm7alirò ò ^Ebm7 Non so a^Dm7ncora bene quando ma prov^Cm7ando e riprovando Sa^Gm7lirò salirò^Fm7 fino a q^Bbuando sarò Gam^Ebente un pu^Dntino ^Gm7 L^Gm7ontano Lontano Lontano Lontano Lontano Pompa!