Cisco Bellotti - In un giorno di pioggia

^AmAddio, addio e un bicchiere levato al ^Ccielo d’Irlanda e alle ^Gnuvole gonfie. Un ^Amnodo alla gola ed un ultimo sguardo alla ^Dmvecchia AnnaLiff e alle ^Fstrade del porto. Un ^Amsorso di birra per le verdi brughiere e un ^Caltro ai mocciosi ^Gcoperti di fango, e un ^Ambrindisi anche agli gnomi a alle fate, ai fol^Dmletti che corrono ^Fsulle tue ^Amstrade.

Hai i ^Amfianchi robusti di una vecchia signora e i ^Cmodi un po’ rudi della ^Ggente di mare, ti tras^Amcini tra fango, sudore e risate la ^Dmpuzza di alcool nelle ^Fnotti d’estate. E un ^Amvecchio compagno ti segue paziente, il ^Cmare si sdraia fe^Gdele ai tuoi piedi, ti ^Amculla leggero nelle sere d’inverno, ti ri^Cporta le voci degli a^Dmmanti di ^Amieri.

E in un ^Fgiorno di pioggia che^C ti ho con^Gosciuta, il ^Cvento dell’ovest ri^Gdeva ge^Amntile e in un ^Fgiorno di pioggia ho impa^Crato ad ^Gamarti mi hai ^Ampreso per mano po^Frtan^Gdomi ^Amvia.

Hai ^Amocchi di ghiaccio ed un cuore di terra hai il ^Cpasso pesante di un ^Gvecchio ubriacone ti ^Amchiudi a sognare nelle notti d’inverno e ti ^Dmcopri di rosso e fio^Frisci d’estate. I tuoi ^Amesuli parlano lingue straniere si ^Caddormentano soli sogn^Gando i tuoi cieli si ri^Amtrovano persi in paesi lontani a ^Dmcantare una terra di ^Fprofughi e ^Amsanti.

E in un ^Fgiorno di pioggia che ti ^Cho conosc^Giuta, il ^Cvento dell’ovest r^Gideva ge^Amntile e in un ^Fgiorno di pioggia ho impa^Crato ad ^Gamarti mi hai ^Ampreso per mano por^Ftan^Gdomi ^Amvia.

E in un ^Fgiorno di pioggia ti ^Crivedrò ^Gancora e ^Cpotrò consolare i tuoi ^Gocchi ^Ambagnati. In un g^Fiorno di pioggia sa^Cremo v^Gicini, balle^Amremo leggeri sull’ar^Fia di^G un ^AmReel.